Scazzamurreddu |
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| CITAZIONE "Lu tamburreddu meu vinne da iPhone", potrebbe trasformarsi così uno dei versi formulari più comuni della "pizzica tarantata". Da ieri, ovvero dall'ingresso della Notte della Taranta nel fantastico mondo del signor Apple, l'aggiornamento del verso può essere giustificato. Il tamburello che nella pizzica Santu Paulu veniva de Roma, si troverà molto più comodamente sul proprio iPhone grazie a un accordo tra Fondazione Notte della Taranta e il colosso della comunicazione. Basterà scaricare l'evento tramite iTunes e l'icona dello strumento più noto della nostra tradizione apparirà sul touchscreen. Tamburellandovi le dita sopra, o agitando il telefonino, si riprodurrà l'ormai celebre ritmo che un tempo cacciava via il veleno del ragno facendo ballare le tarantate. Insomma, come accaduto per le vuvuzelas degli ultimi Mondiali, anche il tamburello è destinato al global system. Sono infatti in 70 milioni ad usare nel mondo il palmare e che potranno scaricare e consultare il programma del festival (che oggi continua a Cursi con un concerto di Piers Faccini e Canzoniere Grecanico Salentino e con Argalìo ed Enza Pagliara), leggere la storia del festival, ascoltare e vedere frammenti dalle ultime edizioni. L'applicazione fornirà agli utenti del "tarantaphone" anche un countdown fino al concertone di Melpignano. (antonella gaeta) Fonte: repubblica.it Altre info su: www.lanottedellataranta.it |
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